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      PAOLO BELLINI. Opere recenti
       Museo Vela, Ligornetto 
        (Canton Ticino, Svizzera) 
        3 giugno - 25 novembre 2007
      
        
       
        Il Museo Vela dedica la principale mostra dellanno 2007 allopera 
        plastica di Paolo Bellini, artista ticinese noto e riconosciuto entro 
        e oltre i confini cantonali e nazionali. La mostra si concentra sulla 
        recente produzione dellartista (2000-2006), presentata al visitatore 
        in un allestimento nel suggestivo parco del Museo.  
      Collocate in tre zone 
        distinte, otticamente legate tra di loro, le 32 sculture scelte per la 
        rassegna sono ripartite per formato - medio, grande, monumentale - in 
        tre nuclei legati 
      tra di loro per rimandi 
        di forme e temi cari allartista: la figura, il fiore, lalbero, 
        larchitettura.  
        Lo spettatore viene così sollecitato a prendere coscienza dellinterazione 
        di queste opere con lo spazio circostante e a percepirne i numerosi punti 
        di vista, la cui pluralità rafforza lessenza stessa della 
        singola creazione.  
      Rimane invariata nellopera 
        recente di Bellini la ricerca delleffetto plastico, che si carica 
        di dinamismo e di effetti cromatici più accesi, mentre i titoli, 
        allusivi alla tradizione locale e mediterranea - entrambe care allartista 
        -, inte-ragiscono con la lettura dello spettatore, ora sorprendendolo, 
        ora guidandolo.  
      Anche in questo nucleo 
        di opere, lartista continua la ricerca sulle potenzialità 
        formali delle sculture realizzate con lamiere piegate e assemblate, proseguendo 
        un discorso iniziato una ventina di anni fa. Assottigliando e compattando 
        le forme da un lato, accentuando la loro trasparenza con giochi 
        sapienti di vuoti e di colori applicati dallaltro, lartista 
        ottiene un interessante gioco di effetti di luce e di sottili tracce. 
        Un modo, questo, per sottolineare la vitalità di una materia solo 
        apparentemente inerte, ma che vive del dinamismo talvolta ludico di uno 
        scultore la cui arte affonda le radici nella tradizione, e nel costante 
        rinnovamento della stessa trova nuovo vigore espressivo.  
      La mostra e catalogo 
        sono curati da Gianna A. Mina, direttrice del Museo Vela. Il catalogo, 
        pubblicato per le edizioni del Museo Vela, Ufficio federale della cultura, 
        è introdotto dai testi di Gianna A. Mina, Matthias Frehner e Jochen 
        Hesse. 
      La rassegna, che si 
        inaugura domenica 3 giugno alle ore 11.00, resterà aperta fino 
        al 25 novembre.  
      Le sale del Museo 
        ospiteranno inoltre le mostre Ermenegildo Degiorgi-Peverada (1866-1900) 
        scultore onsernonese. Materiali per una rivalutazione fino al 24 giugno, 
        Nulla è immobile. Irruzioni nel quotidiano con le fotografie 
        di Noris Lazzarini e le sculture di Daniela Chinellato dal 10 luglio 
        al 26 agosto e Giuseppe Garibaldi nelle collezioni del Museo Vela 
        dal 18 settembre al 25 novembre. 
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