GABRIELLA BENEDINI

Sogliano al Rubicone (Fc), Ex Pescheria e Loggiato, Piazza Matteotti
22 settembre -18 novembre 2007

Per informazioni: Assessorato alla Cultura - Silvano Brandinelli; Tel. 0541 817311/817328 - Fax 0541 948866; cultura@comune.sogliano.fc.it
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Sabato 22 settembre 2007, alle ore 17.30 si inaugurerà, presso il Teatro Comunale “Elisabetta Turroni” (Piazza Mazzini), la seconda edizione della rassegna MONGARTE - Racconti plurimi del Riciclaggio, che quest’anno verrà dedicata alla scultrice lombarda GABRIELLA BENEDINI (Cremona, 1932), allestita negli spazi della Ex Pescheria e Loggiato, all’interno di Palazzo Ripa, della Chiesa del Suffragio e della Piazza cittadina.
Il progetto, voluto e promosso dalla “Sogliano Ambiente” - importante Società di Servizi specializzata in gestione dei rifiuti e cogenerazione, fondata nel 1996 - in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Sogliano al Rubicone, è curato da Marisa Zattini ed è organizzata da Il Vicolo-Sezione Arte di Cesena.
Con questa seconda edizione di MONGARTE si vuole continuare un percorso tra “Arte & Riciclaggio” iniziato lo scorso anno con la mostra delle sculture in ferro di Anna Santinello, al fine di proseguire nell’indagine dei nuovi modi di fare arte oggi e di promuovere l’interesse per le diverse espressioni artistiche, stimolando adulti e bambini anche attraverso una serie di eventi collaterali, attività didattiche e visite guidate per scuole e famiglie, che verranno attivate parallelamente alla mostra.
Mongo è il termine gergale per indicare “materiale di scarto recuperato”. Da qui il nome/logo di questa rassegna ideata come ganglio centrale dal quale si dirameranno numerose altre iniziative interdisciplinari. Per la rassegna sono state selezionate 15 opere, suggestivi assemblaggi composti da materiali di “scarto” che, nelle mani dell’artista si trasmutano in Arte. Tra le opere in mostra segnaliamo le Arpe ferite, composizioni polimateriche che raccontano la sofferenza della vita, forse il lamento dell’artista; l’Arpa marina, in cui il tema musicale s’intreccia con il motivo del mare, e l’Arpa con leggìo, insieme ad altre numerose opere, realizzate appositamente per la rassegna. Nelle sculture della Benedini geometria e armonia di forme si uniscono elevando la “povertà” dei materiali ad una condizione nobile e atemporale, quella dell’Arte.
«ll rifiuto, in fondo, è “una vendetta fantastica delle cose”, un’”anima scarnita”. Significato puro, “redenzione degli oggetti”: è bellezza che si affranca dal dominio degli uomini, mentre le discariche non sono altro che isole per l’esilio della Verità, come poeticamente ha scritto Guido Biasi» (Marisa Zattini).
La mostra verrà documentata in un catalogo edito per i tipi de Il Vicolo Editore che conterrà, oltre ai testi istituzionali, il testo della curatrice, un testo critico di Claudio Spadoni e la riproduzione di tutte le opere oggetto dell’esposizione.

Gabriella Benedini è nata a Cremona nel 1932. Si diploma presso l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma e frequenta l’Accademia di Brera, soggiorna a Parigi dal 1958 al 1960, dove tiene mostre personali e partecipa a rassegne collettive. Viaggia anche in Asia, Africa e America, sperimentando forme espressive tra pittura e cinematografia. A partire dagli anni ‘80 la scultura entra gradualmente nella sua ricerca artistica, adottando materiali da “riciclo”. Tra le numerose mostre ricordiamo le personali presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara (1972), alla Pinacoteca Civica di Como (1993), al Palazzo Patrizi di Siena (1999), nel 2004 le esposizioni alla Fortezza Firmafede di Sarzana e alla Base Navale e Conservatorio di Musica di La Spezia, da aprile a giugno 2006 è in mostra a Palazzo Magnani di Reggio Emilia, e dall’ottobre 2006 al gennaio 2007 espone presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona.