|
MIGUEL BERROCAL. Ferri e bronzi,
1955/65
Milano, Lorenzelli
Arte, Corso Buenos Aires 2
22 settembre - 4 novembre 2006
Orari: martedì-sabato,
10.00/13.00 16.00/19.30. Lunedì su appuntamento
Catalogo: Lorenzelli Arte #118, italiano/inglese, con contributi critici
di K. De Barañano, B. Alfieri, D. Chevalier, Vittorio Sgarbi, R.
C. Morgan, e le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
Lorenzelli Arte, inaugurando
venerdì 22 settembre 2006 una mostra omaggio a Miguel Berrocal,
uno dei più importanti scultori europei del secondo dopoguerra,
prende parte allapertura della stagione espositiva milanese 2007
promossa dalle gallerie aderenti a Start Milano.
Miguel Ortíz
Berrocal, nato a Villanueva de Algaidas nella provincia di Malaga, in
Spagna, nel 1933, manifesta precocemente il suo amore per larte.
Completa la sua formazione frequentando ecletticamente sia gli ambienti
accademici che la Facultad de Ciencias Exatas di Madrid, ma è solo
nel 1960, dopo essere entrato in contatto con lambiente culturale
e artistico prima romano, poi parigino, che Berrocal decide di dedicarsi
definitivamente alla scultura.
Inizia così
a lavorare il ferro nel modo che lo renderà celebre e conosciuto
in tutto il mondo. Già dalla metà degli anni 50 realizza
le prime sculture in ferro forgiato e saldato nelle sue componenti, presentate
in questa mostra. Queste sculture, che ammettono varie posizioni, si prestano
ad essere interpretate dallo spettatore, chiamato a scegliere limmagine
dellopera privilegiandone la posa a lui più congeniale. La
scultura contemporanea quindi, investita dal gioco (un gioco delle parti,
si potrebbe dire!) e dalla fantasia dellartista, viene così
concepita e realizzata come un insieme di interpretazioni possibili e
sempre diverse, che il fruitore può appunto indagare e suggellare
in una forma che non ammette mai una soluzione definitiva.
Esposte in mostra
circa trentacinque sculture in ferro e bronzo datate dal 1955 al 1965.
È da un ulteriore
radicalizzazione di questidea che nasceranno così le celebri
sculture scomponibili che caratterizzeranno le soluzioni immediatamente
successive dellartista, impegnato nella ricerca di un essere della
scultura che interroga lidea del corpo (il corpo della scultura
come analogamente il corpo umano: celebri le rivisitazioni dei torsi classici
maschili e femminili dalla mitologia al quotidiano) delle proporzioni
e delle dimensioni. Dalla scultura monumentale e alle preziose realizzazioni
gioiello degli anni 70 e 80, quindi alla micro-scultura e
alla realizzazione in serie di multipli per unidea di scultura accessibile
a tutti, il mondo di Berrocal racconta una storia infinita di manipolazioni
di oggetti e di parti al fine di ricreare limmagine suprema della
scultura, vista e concepita nel suo tutto tondo per poi vederla dissolversi
attraverso unanalisi che ne scompone gli elementi, in un processo
di indagine del suo senso e delle sue composizioni strutturali.
Miguel Berrocal è
scomparso il 31 maggio 2006 alletà di 72 anni.
La mostra, che si
potrà visitare fino al 4 novembre 2006, sarà accompagnata
da un catalogo in italiano e inglese con contributi critici di Kosme de
Barañano, Bruno Alfieri, R. C. Morgan, D. Chevalier e le tutte
le riproduzioni a colori delle opere esposte e sarà visibile anche
on-line collegandovi alla sezione mostre del nostro sito internet:
www.lorenzelliarte.com.
Per ulteriori informazioni e richiesta di materiale per la stampa vi invitiamo
a telefonare in galleria: Sara Zolla, Lorenzelli Arte: 02 201914.
|