PRONTI ALLO SCATTO! HENRI CARTIER-BRESSON
A ognuno il suo punto di vista

Lugano, Il Museo in erba (Riva Caccia 1A - Galleria Central Park 1° piano)
8 settembre 2018 - 10 febbraio 2019

Orari del Museo in erba:  Lunedì-Venerdì: 8.30 – 11.30 / 13.30 – 16.30
Sabato, domenica: 14.00 – 17.00
Chiuso: festivi cantonali, 24 e 31 dicembre

Inaugurazione: sabato 8 settembre 2018
Dalle 14.00 porte aperte e animazioni
15.15: Momento di narrazione teatrale con il Gruppo Storie di Scintille.

Per informazioni e prenotazioni (visite scolaresche, gruppi e atelier):
Il Museo in erba, Riva Caccia 1, Central Park, 6900 Lugano - Svizzera
tel: 0041.91 835 52 54 ilmuseoinerba@bluewin.ch www.museoinerba.com

 

Dall’8 settembre 2018 al 10 febbraio 2019 il Museo in erba rinnova la collaborazione con il Service de médiation culturelle del Centre Pompidou di Parigi e propone l’accattivante mostra “Pronti allo scatto! Henri Cartier-Bresson” dedicata alla fotografia (responsabile del progetto Odyle Fayet).

« Ogni volta che premo il pulsante dello scatto, è come se conservassi ciò che sta per sparire » Henri Cartier-Bresson

Uno studio fotografico, un atelier di disegno, giochi d’inquadrature e di luce, tanti moduli interattivi... per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della fotografia.
Fotografare può essere un piacere, un’avventura, una scoperta: serve per ricordare, raccontare delle storie, fissare un momento unico che non tornerà.

Le postazioni di questa interessante mostra presentano una serie di gigantografie di Parigi, realizzate dal fotografo Hervé Véronèse e invitano a una passeggiata, fra ponti, monumenti, giardini e palazzi. I bambini (e non solo) possono soffermarsi nel “luogo” che preferiscono e personalizzarlo creando delle scenette con i materiali a disposizione. Alcuni semplici dispositivi li introducono alle tecniche base della fotografia e ai segreti della composizione: inquadratura, punto di vista, prospettiva, scala e movimento. A questo punto i giovani fotografi sono… pronti allo scatto!
Le attività proposte educano lo sguardo in modo divertente: cresciuti in una società in cui l’occhio non guarda più davvero le immagini, ma le scorre frettolosamente, i giovani visitatori sono invece qui invitati a fermarsi e osservare con calma e nel dettaglio, a scoprire il mondo in modo nuovo.

Alla fine del percorso un filmato permette loro di scoprire le immagini di Henri Cartier-Bresson, artista di riferimento della mostra e grande fotografo francese, che ha saputo con i suoi scatti raccontare eventi, personaggi, momenti di vita del Novecento.

L’atelier, inoltre, propone un ricco programma d’attività il mercoledì pomeriggio, nel week-end e durante le vacanze scolastiche. Ci saranno inoltre eventi speciali, incontri con artisti e fotografi.

Henri Cartier-Bresson, nato in Francia nel 1908, è appassionato di disegno, pittura e fotografia: per questo motivo rinuncia, già da giovane, alla carriera nella fiorente azienda familiare. Al Louvre studia le opere dei grandi pittori, in particolare la loro composizione, la luce e l’efficacia delle pose. Dall’età di 19 anni viaggia nel mondo con la sua famosa Leica, un apparecchio fotografico molto maneggevole e solido che lo accompagnerà tutta la vita.
Curioso, intrepido, Henri Cartier-Bresson è sempre presente nei momenti storici più importanti: guerre, incoronazioni di re, incontri con personaggi famosi… Ma per lui anche gli sconosciuti e i momenti semplici del quotidiano possono essere soggetti importanti. Cerca di «cogliere in un’unica immagine l’essenziale di una scena», di catturare gli istanti “dal vivo”.
Nelle sue foto non c’è nessun ritocco ma solo dei punti di vista audaci, prospettive inedite, inquadrature in primo piano e immagini dinamiche.

Henri Cartier-Bresson muore nel 2004, a novantasei anni, dopo una vita molto intensa. La sua opera è conservata in molti musei nel mondo, fra questi il Centre Pompidou e la Fondazione che porta il suo nome a Parigi.

 


Il Museo in erba è stato inaugurato nel 2000 a Bellinzona e si è trasferito a Lugano nel 2016. Nato come prima antenna estera del Musée en Herbe di Parigi è ora autonomo e aperto a collaborazioni svizzere ed europee. È un museo diverso, uno spazio didattico dove si presentano esposizioni concepite per i bambini attraverso una pedagogia originale basata sul gioco e sull’umorismo. Unico nel suo genere in Ticino, seguito con attenzione anche dalla stampa italiana, è stato visitato da più di 133’000 bambini e ragazzi divertiti ed entusiasti delle loro scoperte. Stimolando la loro fantasia, coinvolgendoli emotivamente nel momento della scoperta e attivamente nell’atelier, il Museo in erba dà loro delle “chiavi” per avvicinarsi con attenzione diversa alla cultura, in particolare alle opere d’arte conservate nei musei. Il Museo in erba è inoltre riconosciuto dall’Associazione dei Musei Svizzeri e ha ricevuto il Premio Coop Cultura 2001 per l’originalità dell’iniziativa.