CÉZANNE – RENOIR. REGARDS CROISÉS.
Capolavori dei Musées de l’Orangerie et d’Orsay
Martigny, Fondation Pierre Gianadda (Rue du Forum 59 - 1920 Martigny - Svizzera)
12 luglio - 19 novembre 2024

Mostra a cura di Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie

Orari: tutti i giorni ore 9.00-18.00

Informazioni : 0041.27.7223978 (in Italia : 031.269393)
mail: info@gianadda.ch
Sito internet: www.gianadda.ch

informazioni stampa:
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Ingresso: adulti CHF 20 ( €20,00); senior: CHF 18 ( €18,00); famiglie (genitori e bambini): CHF 42 ( €42,00); studenti fino a 15 anni : CHF 12 ( €12); bambini dai 10 anni: CHF 12 ( €12); Gruppi (a partire da da 10 persone): riduzione di CHF  2 ( €2).

Catalogo della mostra: CHF 35 (€35)

Sono comprese nel biglietto di ingresso le visite al Museo archeologico gallo-romano, al Museo dell’automobile, al Parco delle sculture e le mostre allestite nel Vecchio Arsenale all’interno del parco

Libreria – Boutique – Ristorante – Possibilità di picnic nel parco

Immagini delle opere disponibili per la stampa

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Sguardi incrociati

Dal 12 luglio al 19 novembre 2024 La Fondation Pierre Gianadda di Martigny ospita la mostra “ Cézanne-Renoir. Regards croisés – Sguardi incrociati”. Realizzata in collaborazione con i Musées de l’Orangerie e d’Orsay, la mostra mette in dialogo circa 60 capolavori di Cézanne e Renoir provenienti dalla collezione del grande mercante Paul Guillaume e ora patrimonio dei due musei.


Cézanne, Renoir: sguardi incrociati su due maestri della pittura francese  dell’ultimo quarto del XIX secolo e dell’inizio del XX: Renoir esposto nel 2014 alla Fondation Pierre Gianadda e Cézanne nel 2017. Eccoli riuniti dar vita alle pareti della Fondazione con delle opere che si accostano, si confrontano, si emancipano e diventano segnali delle future avanguardie del XX secolo.


 Sylvain Amic, presidente dei musei d'Orsay e dell'Orangerie e Claire Bernardi, direttrice del museo dell'Orangerie, ricordano con emozione il sostegno e l'impegno di Léonard Gianadda per il successo di questo dialogo al vertice tra Cézanne e Renoir. Il presidente della Fondazione, poco prima di morire, ha voluto che questa mostra facesse tappa a Martigny. Il catalogo e la mostra sono un omaggio finale di riconoscenza al compianto Leonard Gianadda voluto da Sylvain Amic, dal suo predecessore Christophe Leribault e da Claire Bernardi.


La prima parte della mostra mette a confronto coppie di dipinti di Cézanne e Renoir, evidenziando i temi più tipici e proponendo una riflessione sul loro modo di dipingere nature morte, paesaggi, ritratti e bagnanti. Nella seconda parte, un approccio cronologico ai due artisti mette in luce la loro peculiare evoluzione stilistica, mentre la parte finale dell’esposizione mostra il passaggio ai posteri di Cézanne e Renoir. Per dimostrare l’importanza che Renoir e Cézanne ebbero per la nuova generazione di pittori moderni, alcune opere di Picasso completeranno con brio questo magnifico incontro tra due giganti della storia dell'arte.


La mostra sancisce anche il ruolo centrale che ebbe in quegli anni Paul Guillaume, mercante autodidatta, appassionato di “arte negra” di cui diventò uno degli specialisti e uno dei rari mercanti di Parigi e che fu tra i primi a riconoscere il carattere artistico degli oggetti africani accanto a de Vlaminck, Derain, Matisse, Picasso e Apollinaire. Proprio quest’ultimo, di cui divenne amico e frequentatore, lo invitò ad avvicinarsi alla produzione di Cézanne, di cui divenne presto collezionista insieme a Renoir, per il quale dimostrò una predilezione precoce. Alla sua morte la collezione venne poi arricchita da alcuni importanti pezzi grazie alla moglie Juliette Lacaze detta Domenica.

Comunicato stampa completo

 

 

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