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ELENA BORDOLI. Armonie
Bellinzona, Galleria Il Pozzo, Centro Piazza Grande
16 aprile – 2 maggio 2010
Elena Bordoli espone per la prima volta una bella serie di quadri dipinti su tavola di legno, dove la ricerca d’armonia è l’indiscussa protagonista.
La mostra, curata da Luigi Cavadini, è ben riassunta nel titolo ARMONIE e sarà presentata a Bellinzona negli spazi della Galleria Il Pozzo, interessante progetto di animazione culturale coordinato dall'Ente Turistico di Bellinzona e dintorni in collaborazione con la Società Bancaria Ticinese e l'Immobiliare Castelgrande.
I quadri rappresentano una sintesi artistica narrata con la semplicità di un decoro, espressa in un’immagine classica come un vaso di fiori appena raccolti, appoggiato in casa; e la casa che - intuiamo - è allegra, colorata e accogliente.
I toni di colore e le forme dei motivi, disegnati tutti a pennello con colori acrilici su tavola di legno, sembra esistano nella loro essenza, valorizzati anche da un gioco di contrasti, ben visibile sia nell’utilizzo della polvere d’alluminio che del feltro industriale indurito con una particolare tecnica, intagliato, ricamato, a volte fosforescente.
“Questo insieme di lavori - scrive l’artista – vorrei riuscisse a raccontare il percorso di una mia ricerca di equilibrio e di armonia illustrato con un linguaggio di apparente semplicità.
Le PROSPETTIVE sono nate come visione onirica: le varianti e i punti prospettici sono differenti e la rigidità è rotta dai rametti dipinti con polvere d'alluminio. Le tavole de IL VASO ricevono forza soprattutto da uno spazio libero orizzontale. I piani prospettici sono annullati ed è stata privilegiata la plasticità del vaso. All'inizio il fiore doveva esserci, ma ha poi perso importanza. M'ILLUMINO, invece, il fiore l'ha proprio voluto, con carattere deciso, dialogando tuttavia col fondo; il feltro intagliato, indurito e dipinto con polvere fosforescente, la sera o nel buio continua ad irradiare luce.
IL GIOCO, puro divertimento decorativo, è costituito da una ventina di lavori che propongono sottili suggestioni: simili ma mai uguali.
Nelle tavole più recenti il motivo esce dalla cornice, quasi come in una danza: nella serie MONO-TONO gioca con il vaso di feltro applicato, in INTERNO PROFONDO l’ombra in rilievo della finestra di feltro non lo trattiene".
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