FLOR
OPERE AL PALTINO-PALLADIO DI FLOR GARDUÑO
1 agosto - 10 novembre 2002

Museo comunale d'arte moderna di Ascona

Il successo di pubblico e di critica riscosso dalla mostra dedicata dal Museo comunale d'arte moderna di Ascona all'opera della fotografa messicana Flor Garduño ha superato tutte le previsioni.
In particolare, la novità di creare due sezioni distinte si è rivelata vincente.
Dedicando la prima sezione all'ultima serie di lavori intitolata Flor e la seconda ad una scelta di strabilianti stampe al platino-palladio, riprendendo in parte immagini della famosa collezione Testimoni del Tempo ed in parte altre addirittura antecedenti e altre ancora dell'inedita Flor, si è offerto non solo il confronto già di per se intrigante fra le due tecniche, ma lo sguardo più completo ed affascinante finora mai proposto in una sede espositiva sull'insieme del percorso artistico di Flor Garduño.
Tutti gli elementi d'interesse sui quali contavano gli organizzatori si sono confermati validissimi, ma un nuovo aspetto è stato messo in luce nel corso dell'ultimo fine settimana da oltre sessanta personalità fra sindaci, direttori di musei ed operatori culturali provenienti dall'Europa Centrale che hanno visitato la mostra. Flor Garduño è una donna ed un'artista che, come Marianne Werefkin, ospite permanente del Museo comunale d'arte moderna, ha scelto il Ticino come terra d'adozione portando con se il proprio bagaglio culturale.
Questi contatti ed il conseguente arricchimento culturale, ai quali la nostra terra è sempre stata aperta, rappresentano pure lo spirito della Federazione Europea dei Villaggi d'Artisti, Euro-Art, che dal 27 al 29 settembre ha tenuto proprio ad Ascona la 5° Riunione dei Sindaci e a Monte Verità la sua Assemblea Generale 2002.
I congressisti, che hanno potuto conoscere Flor Garduño e discutere con lei dei suoi lavori e progetti, hanno molto apprezzato la mostra e si sono complimentati per l'attività del Museo.

Tenuto conto quindi del successo della rassegna e con un occhio di particolare riguardo al pubblico ticinese e della Regio Insubrica che non ha ancora potuto visitare questa prima mondiale, perché inaugurata d'estate in periodo di vacanze, il Municipio ha deciso di prolungare l'esposizione fino a domenica 10 novembre 2002. Il Museo si augura che molti possano approfittare di questo periodo supplementare per vedere o rivedere una mostra, che altrimenti bisognerà rincorrere nelle prossime sedi americane ed europee.