BEAT KUERT. Donna carnivora
Foto, videoinstallazioni e performances

Venezia, Scola dei Battioro e dei Tiraoro, Campo San Stae
17 marzo - 15 aprile 2007

Orario: 10.00-18.00 chiuso lunedì
Ingresso libero

Si inaugura, sabato, 17 marzo 2007, nelle sale espositive della Scola dei Battioro e Tiraoro, in Campo San Stae, la mostra di Beat Kuert, uno dei più importanti artisti contemporanei svizzeri.

In questa occasione, pensata dall’artista per celebrare l’incontro tra la fotografia, musica, video arte, performance art, danza e istallazioni, verranno presentate trenta immagini digitali create nel 2006 e quindici video della durata dai 2 ai 12 minuti.

Beat Kuert, la cui ricerca si sviluppa mediante manipolazioni e sperimentazioni sulle immagini, ha una sua particolare visione dell’uomo moderno. In questa logica matura questa rassegna che ha come titolo e tema la “donna carnivora”, una donna moderna, solitaria ed eternamente insoddisfatta. Carnivora non perché affamata ma perché continuamente alla ricerca di qualcosa che non riesce a trovare, di un qualcosa che possa colmare il vuoto interiore che la consuma, così affamata che, nella voglia di prendere tutto, giunge al punto di non averne mai abbastanza. Così la descrive l’artista: “La donna carnivora ha i capelli tinti di biondo, gli occhi che specchiano il cielo, una sigarette tra le dita nervose e - sulle labbra socchiuse - una traccia di sangue fresco… Vorrebbe inalare tutto in un unico gigante respiro: tutta la vita - in un unico orgasmo… e… con il fiato sospeso - essere per sempre.”

Durante tutto il periodo della mostra, le donne carnivore non saranno soltanto presenti nelle immagini e nei video, ma compariranno al visitatore come esseri in carne ed ossa che, se lo desidera, lo accompagneranno all'interno dell'esposizione. Per consentire al pubblico di avere una conoscenza completa della ricerca di Beat Kuert, durante il periodo della mostra sono proposte due performance artistiche: una in occasione dell'inaugurazione, il 17 marzo, e una il 31 marzo.

La mostra, presentata da Enzo Di Martino e realizzata in collaborazione con la Galleria Ravagnan, sarà corredata da un esauriente catalogo e CD con la musica delle performances.

Beat Kuert, nato a Zurigo nel 1946, vive e lavora ad Arzo (Lugano). Nel 1966 realizza i suoi primi film sperimentali e nel 1968 è regista per la Turnus Film di Zurigo. Dal 2000 è docente di Comunicazione Visiva alla SUPSI a Lugano. Riconosciuto come uno dei più originali sperimentatori della sua generazione in Svizzera, nel 2005 ha fondato il gruppo "Dust & Scratches" attivo nel campo della video arte. Ha esposto i suoi video e le fotografie in numerose città europee.