LEONARDO L'INVENTORE
20 marzo - 20 ottobre 2002
Martigny, Fondation Pierre Gianadda, Vieil Arsenal

Il Vieil Arsenal della Fondation Pierre Gianadda, costruito nel 1942 dal nonno di Léonard Gianadda, appare particolarmente adatto alla presentazione della mostra dedicata a Leonardo da Vinci, che è stata proposta in varie parti del mondo e che ora fa tappa a Martigny fino al 20 ottobre.

Una mostra didattica e interattiva

Con Leonard de Vinci, l'inventeur la Fondation Pierre Gianadda presenta una delle più grandi figure del Rinascimento. Come artista, autore della Gioconda e dell'Ultima Cena, Leonardo è conosciuto in tutto il mondo. La mostra di Martigny presenta il Leonardo visionario, lo studioso appassionato e l'inventore illuminato, e dà una lettura approfondita dell'attività di questo genio universale. Il fascino che egli esercita su di noi, a 500 anni di distanza, è dovuto alla sua curiosità e alla sua infaticabile esplorazione del mondo e dei suoi segreti. Le sue scoperte segnano tappe fondamentali nello sviluppo dell'umanità. Leonardo accarezzava il sogno di volare e di muoversi con celerità: gli dobbiamo l'invenzione dell'elicottero e del paracadute, della prima automobile mossa dall'energia e della bicicletta. Leonardo ha anticipato lo scafandro, ha sviluppato strumenti ottici e si è sempre occupato della misurazione esatta del tempo.

Oltre cento fac-simili, alcuni dei quali colorati a mano, illustrano la forza creatrice di Leonardo, ingegnere e architetto, costruttore di ponti e urbanista, studioso di anatomia e orologiaio. Realizzati sulla base dei suoi disegni, i modelli esposti consento di mettere alla prova - nel senso letterale del termine - le idee di Leonardo. Le numerose postazioni multimediali offrono inoltre una informazione approfondita che, in oltre 8000 immagini, fornisce dettagli interessanti sul Rinascimento e sulla vita e l'opera di Leonardo.

Leonardo credeva di riconoscere nella natura un piano scientifico perfetto. Egli utilizzò i metodi scientifici più diversi per studiare i fenomeni della vita. I suoi studi di geometria e matematica, di fisica, meccanica, astronomia e anatomia sono di estrema importanza. Tra il 1472 e il 1515, inoltre, a dispetto dei divieti della Chiesa, effettuò 30 autopsie per studiare la struttura e la dinamica del corpo umano, il sistema nervoso e muscolare, il cuore e la circolazione del sangue: il risultato delle sue ricerche è una rappresentazione anatomica di eccezionale valenza plastica e di una perfezione scientifica mai uguagliata prima della fine del XVIII secolo.

La mostra è stata realizzata dall'Istituto di Scambi Culturali di Tübingen, Germania, in collaborazione con Olivier Gianadda. Il catalogo (in francese, tedesco e inglese) particolarmente approfondito (pagg. 288) è curato da Otto Letze ed è in vendita in mostra a 45,- franchi svizzeri (euro 31,00).