GIOVANNI MASON. Sculture
25 settembre - 28 novembre 2010
Cantù, Villa Calvi (via Roma 8); Chiostro Municipio (via Parini 4)

La città di Cantù, a partire dal 24 settembre, dedica una rassegna antologica a Giovanni Mason , artista di origini venete, che vive e lavora da oltre quarant’anni nella attiva località della Brianza comasca. L’evento si inserisce nelle Giornate Europee del Patrimonio (25-26 settembre) promosse dalla Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia.
La mostra, che è organizzata da Pro Cantù con il supporto e il patrocinio dell’Assessorato alla cultura, intende proporre al vasto pubblico dell’arte negli spazi di Villa Calvi un excursus attraverso tutta la produzione dell’artista a partire dalla fine degli anni Sessanta, documentando i molteplici passaggi della sua ricerca mediante opere di vario impegno e di varia dimensione. Al fine di avvicinare ancora di più il pubblico cittadino al lavoro di Mason è prevista la distribuzione di opere di grande dimensione in spazi della città: nel Chiostro del Palazzo Comunale saranno presentate grandi opere in pietra, mentre in Largo XX Settembre, prospiciente la sede espositiva, saranno installate due recentissime sculture monumentali, in modo da attivare un trait-d’union diretto tra la città e il luogo espositivo.
Nell’intento di consentire al pubblico una visione dello sviluppo cronologico della ricerca di Mason, il percorso espositivo si snoderà sui due piani di Villa Calvi, partendo dal primo piano per concludersi al piano terra dove verranno esposte, con le sculture, anche alcune opere pittoriche dell’artista e alcuni lavori luminosi, tra scultura e pittura, realizzati negli anni recenti.

Accompagnerà la mostra un catalogo edito da Silvana editoriale, in cui saranno riprodotte a colori tutte le opere esposte. Introdotto da un testo critico di Luigi Cavadini, curatore della mostra, il volume raccoglierà, negli apparati di corredo, oltre all’elenco delle mostre, la completa bibliografia dell’artista, ricostruita qui per la prima volta nella sua interezza.
L’esposizione resterà aperta fino al 28 novembre, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

GIOVANNI MASON (Piombino Dese, PD, 1937). La sua passione per la materia, approfondita nei corsi di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, si è manifestata presto nel confronto diretto prima con il legno e con la pietra e poi con il bronzo, materiali con i quali spesso si confronta anche in dimensioni particolarmente importanti. La sua ricerca è volta alla semplificazione delle forme e attenta alle relazioni interne alle figure, così come alla loro interazione con lo spazio. 
Le prime esposizioni significative, tenute a Milano e a Cantù nel 1974, sono state seguite da numerose e importanti rassegne, tra le quali meritano di essere ricordate quelle proposte al Museo della Scienza e della tecnica di Milano (1977), alla Villa Olmo di Como (1978 e 1982), al Museo d’Arte Moderna di Odenburg, Germania  (1990), nella Galleria Civica di Campione d’Italia (1993), nel Palazzo comunale e in spazi della città a Zermatt (1995) in Villa Boselli ad Arma di Taggia (1997), al Centro Culturale San Bartolomeo di Bergamo (2001), nella Sagrestia del Bramante della Chiesa di S. Maria delle Grazie a Milano (2002), negli spazi museali della Chiesa di San Lorenzo ad Aosta (2003), in Palazzo Pisani a Lonigo (2003), al Museo di Abensberg, Germania (2004).