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CHE ARTISTA MATISSE!
Esposizione-gioco interattiva ideata da Sylvie Girardet e Norbert Journo
Il Museo in erba,
Piazza Magoria 8, 6500 Bellinzona, Svizzera
6 settembre 2008 1 marzo 2009
Per informazioni
e prenotazioni (visite scolaresche, gruppi e atelier):
Tel. + 41 91 835.52.54; ; ilmuseoinerba@bluewin.ch;
www.museoinerba.com
Le esposizioni della
stagione 2008 - 2009 sono dedicate a Matisse e Gauguin, due artisti francesi
che hanno innovato il modo di dipingere. Per i bambini sarà la
scoperta di un mondo colorato vivace e accattivante ma anche il confronto
con realtà culturali diverse come lOriente per Matisse e
Tahiti per Gauguin.
Che artista
Matisse! si presenta subito agli occhi dei bambini come un viaggio
in un mondo di colori: le valigie di legno che propongono i momenti più
importanti dellevoluzione artistica dellartista sono tutte
variopinte.
Herni Matisse è
diventato artista per caso a 21 anni: una scatola di colori regalata dalla
mamma durante la convalescenza gli rivela quella che sarà la passione
di tutta la sua vita. Abbandona gli studi di diritto e frequenta accademie
e scuole darte: scopre gli artisti del passato, le correnti contemporanee
come limpressionismo e il post impressionismo e cerca la sua strada
originale e personale che rinnova il rapporto fra linea, colori e luce
per poter esprimere le proprie emozioni, allontanandosi dalla riproduzione
della realtà. Il colore diventa lelemento fondamentale dei
suoi dipinti e sarà fra i capiscuola del movimento Fauve. Le sue
tele, ricche di dettagli decorativi abbandonano la prospettiva per uno
spazio concepito a due dimensioni. Con i grandi pannelli Danza
e Musica la sua arte si semplifica: tutto si gioca con tre
colori (verde, azzurro e ocra), le figure sono quasi astratte per cogliere
larmonia dellinsieme. Il viaggio in Marocco lo porta alla
scoperta di luci calde e ornamenti orientali. La malattia lo costringe
a una quasi immobilità: per la sua arte è una nuova partenza.
Inventa la tecnica delle carte colorate ritagliate, le forbici si sostituiscono
al pennello, disegno e colore diventano una cosa unica. Durante gli ultimissimi
anni della sua vita realizza la decorazione della Cappella del Rosario
a Vence che è uno dei suoi capolavori per larmonia fra colori,
linee e luce.
Matisse aveva scritto:
Bisogna guardare tutta la vita con gli occhi dei bambini.
Guardare senza pregiudizi o partiti presi, come se si vedessero le cose
per la prima volta. Solo così ci si può esprimere in modo
personale, originale e non condizionato.
Ed è proprio
Matisse, nel suo studio, che accoglie i bambini invitandoli a ritrovare
i suoi occhiali (Autoritratto) per osservare meglio i suoi
quadri. Poi presenta la sua famiglia (La famiglia dellartista)
e i suoi interni, (I pesci rossi, Interno con melanzane,
La signora in blu) che mostrano il suo personale stile decorativo:
grazie a diverse manipolazioni i bambini ricostruiscono i vari piani delle
opere, ricollocano i personaggi e illuminano la vasca con i pesci. In
seguito i piccoli visitatori possono animare La Danza, che
evidenzia un nuovo modo di dipingere, fatto di pochi colori e linee e
conoscere lOdalisca con i pantaloni rossi, che ricorda
il viaggio in Marocco e li invita a travestirsi come lei. Non mancano
le finestre (Finestra con tenda egizia e Natura morta
con i melograni) che i bambini sono invitati a osservare attentamente
per scoprire i frutti dipinti nelle tele e come interno ed esterno si
fondono magicamente in un mondo di colori. Con Icaro e Nudo
blu III conoscono la nuova tecnica inventata da Matisse delle carte
colorate dipinte e ritagliate e sono invitati a imitare la posizione dei
personaggi. Mettendosi poi nei suoi panni di artista malato ma con tanta
voglia ancora di creare possono provare a disegnare sdraiati con la matita
attaccata a un bastone. A chiudere il percorso, la vetrata della Cappella
del Rosario di Vence e la grande composizione La tristezza del re
dove la sagoma nera dellartista, costretto sulla sedia a rotelle,
è circondata da petali gialli, unodalisca verde e una danzatrice,
alcuni dei temi che lo hanno accompagnato durante tutta la sua carriera
di artista.
Lesposizione
vorrebbe comunicare ai bambini la passione di Matisse per i colori, avvicinarli
allarmonia delle sue tele e del suo universo fresco, tranquillo
ma ricco di vita e di movimento, in modo che possano esclamare anche loro
con lartista: Evviva la pittura!.
Il logo di questa
mostra, ideato dal nostro grafico Yann Legendre, è stato scelto
ed esposto alla I Biennale internazionale del manifesto di Chicago durante
lo scorso mese di giugno. Limmagine, poetica e variopinta è
stata riprodotta su una serie limitata di t-shirt da Seriarte di Giubiasco:
le magliette saranno messe in vendita per sostenere lattività
del Museo in erba.
Nellatelier
un ricco programma di attività pittoriche, legate alle principali
opere del pittore francese, offrirà ai piccoli artisti in erba
la possibilità di confrontarsi direttamente con larte di
Henri Matisse.
Sarà inoltre
graditissimo ospite del Museo in erba lartista Cio Zanetta che,
come per le scorse esposizioni, creerà con i bambini un divertente
capolavoro.
Naturalmente anche durante questa mostra si organizzano coloratissime
feste di compleanno. Il programma dettagliato del laboratorio così
come la documentazione per i docenti è scaricabile dal nostro sito
internet: www.museoinerba.com
Lallestimento
del museo e dellatelier si ispira allopera di Matisse ed è
stato ideato e curato dalléquipe del Museo in erba. Le due
Finestre di Matisse sono state realizzate in collaborazione
con la Fondazione Diamante e in particolare con lutenza del Foyer
al Sasso di Solduno.
Questanno il
Museo in erba desidera sottolineare la Giornata internazionale dellinfanzia
e delladolescenza. Il 20 novembre ospiterà 4 classi e proporrà
ai bambini unora di riflessione creativa con una collaboratrice
di EOS (Cooperativa Sociale Onlus) di Carate Brianza su un tema della
Convenzione internazionale. EOS si occupa di progetti socioculturali
dedicati allinfanzia e in particolare promuove la cultura pedagogica
dei diritti ma anche dei doveri dei giovanissimi cittadini. In autunno
inaugurerà a Besana in Brianza lIppogrifo Azzurro -
Museo del Disegno Infantile. I disegni realizzati per loccasione
al Museo in erba saranno donati al nuovo museo per segnare la collaborazione
fra istituzioni che promuovono la crescita emotiva dei giovani.
Per inaugurare la
mostra il Museo aprirà le porte alle 15.30 e accoglierà
i bambini accompagnandoli durante la visita allesposizione e coinvolgendoli
in attività creative. Alle 17.00 si rinnova la simpatica collaborazione
con la compagnia Storie di Scintille che presenterà lo spettacolo
teatrale, ideato appositamente per la manifestazione da Katya Troise e
Matteo Casoni, Tutti i colori di Matisse: Cera
una volta un re che era molto triste perché dal suo regno erano
scomparsi tutti i colori. Nessuno ne capiva la ragione, finché
un giorno
Lo
spettacolo Tutti i colori di Matisse sarà replicato
sabato 25 ottobre.
Catalogo
della mostra:
S. Girardet, N. Salas, Che artista Matisse!, Ciao Artista!,
Museo in erba Salvioni Edizioni, 2008.
Sponsor
principale:
Banca Stato
Con il contributo di: Repubblica e Cantone Ticino Fondo Swisslos,
Dicastero Cultura, Turismo e Economia Pubblica Bellinzona, LaRegioneTicino,
Ticino Turismo, Forbo Giubiasco SA, uessearte.
Il Museo in erba: un museo per bambini
Inaugurato nellottobre 2000 quale prima antenna estera del Musée
en Herbe di Parigi, attivo nella capitale francese da 30 anni è,
come la sede principale parigina, un museo diverso, uno spazio didattico
dove si presentano esposizioni concepite per i più giovani. La
sua pedagogia originale è basata sul gioco e sullumorismo
e sviluppa la sensibilità, la curiosità e la creatività
del bambino. Il Museo in erba desidera preparare i giovani alla visita
dei musei e offrire loro i mezzi per avvicinarsi alla creazione artistica.
In questi 8 anni di attività ha ospitato 65000 bambini e
proposto esposizioni-gioco dedicate a Monet, Gauguin, Lautrec, Chagall,
Picasso, Magritte, Arcimboldo, Leonardo, Tinguely e agli artisti ticinesi.
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