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The Metropolitan Museum of
Art, New York. CAPOLAVORI DELLA PITTURA EUROPEA
Martigny, Fondation
Pierre Gianadda
23 giugno
12 novembre 2006
tutti i giorni ore
10-19
Informazioni : 0041.27.7223978
(in Italia : 031.269393)
Biglietto di ingresso:
Fr. 18.- / € 12,00; terza età: Fr. 16- / € 10,50; famiglie:
Fr. 38.- / € 26,00; bambini oltre 10 anni e studenti:
Fr 11.- / € 7,50. Gruppi: adulti Fr. 16.- / € 11,00; terza età:
Fr. 14.- / € 9,50; bambini/studenti Fr. 9.- / € 6,00
Catalogo: Fondation
Gianadda
Oltre alla mostra,
con il biglietto di ingresso si possono visitare:
- La Collezione Franck,
- Il parco delle sculture
- Il Museo gallo-romano
- Il Museo dellautomobile
Le mostre:
- Nel Foyer della Fondation : Photographies de Luigi le Berger par Marcel
Imsand
- Nel Vieil Arsenal : Léonard de Vinci, L'inventeur
Per chi giunge a
Martigny in auto attraverso il tunnel del Gran San Bernardo il pedaggio
di ritorno in Italia, dietro presentazione della ricevuta di andata e
di un biglietto di ingresso alla Fondation Gianadda, è gratuito.
La prossima rassegna
della Fondation Pierre Gianadda di Martigny, Le Metropolitan Museum
de New York, chefs-duvre de la peinture européenne
si inserisce entro una collaborazione ormai consolidata con la prestigiosa
istituzione newyorkese. Nel 1989 il Metropolitan Museum presentava la
collezione darte europea del XX secolo di Jacques e Natasha Gelman.
Trattando con il museo e con la signora Gelman, Léonard Gianadda
ottenne di poter esporre la collezione negli spazi della Fondation Pierre
Gianadda (1994). Poi, a partire dal 1996, il Metropolitan Museum prestò
a Martigny varie opere per le grandi mostre dedicate a Modigliani, Manet,
Gauguin, Berthe Morisot e Paul Signac. Nel 2004, inoltre, si adoperò
per il trasferimento a Martigny dei tesori del Monastero di Santa Caterina
al Monte Sinai.
Oggi la Fondation Pierre Gianadda presenta una mostra costituita solo
di opere conservate al Metropolitan Museum, cinquanta dipinti in tutto
di maestri antichi e del XIX secolo.
Fin dalla sua costituzione
il Metropolitan Museum colleziona opere darte di ogni genere, a
documentare le culture di ogni tempo e di ogni parte del mondo. Le sue
prime acquisizioni furono fatte a Parigi e a Bruxelles durante la guerra
franco-prussiana del 1870 : centosettantaquattro tele di maestri europei
antichi, in particolare fiamminghi e olandesi del XVII secolo. Cinque
di queste opere, firmate Poussin, Teniers le Jeune, Panini, Giambattista
Tiepolo e Francesco Guardi figurano in mostra. Dopo il debutto modesto
in due piccoli edifici newyorkesi, il Metropolitan Museum si installò
nel 1880 nella sua sede attuale del Central Park, allangolo tra
la Fifth Avenue e la 82nd Street. Grazie, fra laltro alla generosità
dei suoi donatori e benefattori, il museo possiede oggi più di
tre milioni di opere su una superficie di oltre 600 mila metri quadri.
I dipinti esposti
a Martigny, che vanno dal XVI al XIX secolo, appartengono alla collezione,
di pittura europea e del XIX secolo, ricca di circa 2500 pezzi, dove sono
particolarmente rappresentati Francia e Italia, seguite dalle scuole olandese,
fiamminga, inglese e spagnola.
LAdorazione
dei pastori del Greco è senza dubbio uno dei capolavori più
significativi della mostra. Dipinta nel 1610, è opera tardiva,
su un soggetto più volte affrontato dallartista, che da tempo
viveva a Toledo. Le tele del Greco sono ammirate per la loro qualità
visionaria e per la spirtualità che le avvolge ; le figure molto
allungate, espressive, quasi danzanti, i contrasti fra ombre e luci che
le caratterizzano traducono le libertà che il pittore si era preso
con il realismo.
Il Ritratto di
Floris Soop come portabandiera di Rembrandt è allo stesso
modo unopera di grande spessore. Dipinta nel 1654, appartenne a
Joshua Reynolds. Il modello porta labito da cerimonia di un portabandiera
della guardia municipale di Amsterdam. Soop era un ricco imprenditore
e vicino di Jan Six, protettore delle arti, che Rembrandt ritrasse in
quello stesso anno. In questo ritratto, in cui i dettagli del costume
sono resi con grande efficacia, si esprime tutta lumanità
del maestro olandese.
Il Metropolitan Museum
inaugurò la sua prima mostra di pittura impressionisa nel 1889.
Le Guitariste di Manet, dipinto nel 1860, fu donato al museo nel
1949 dal suo presidente, William Church Osborn. Questa opera di gioventù
riflette il gusto dellartista e del pubblico dellepoca per
larte e la cultura spagnola. Essa valse a Manet il suo primo successo
di critica, con una menzione memorabile per il suo debutto al Salon nel
1861, anche se alcune voci si levarono contro il suo stile realista e
le tracce delle pennellate che vi si potevano rilevate. Le Guitariste
fu acqusitato dal baritono Jean-Baptiste Faure nel 1873. Manet fece anche
un acquerello sullo stesso tema, che probabilmente ne fu lo schizzo, e
una acquaforte. Greuze e Ribot sono stati citati come possibile sorgente
di ispirazione. Lidentità del modello è incerta. Potrebbe
trattarsi di Jaime (detto Jacques) Bosh o di Trinidad Huerta, due chitarristi
spagnoli che furono celebri a Parigi in quegli anni, ma è più
verosimile che si tratti di un musicista anonimo.
Dans le pré,
di Renoir, raggiunse la collezione del Metropolitan Museum nel 1951. La
tela fu dipinta tra 1888 e 1892, periodo in cui Renoir rappresentò
queste coppie di fanciulle in scene innocenti e intime che piacevano molto
al pubblico. Sebbene si sia voluto vedere nelle figure la figlia e la
nipote di Berthe Morisot, esse non sono mai state identificate con certezza.
Il paesaggio nella sua composizione, ricorda quelle dei pittori del XVIII
secolo e in particolare Watteau. Dans le pré fu probabilmente eseguito
in atelier e non allaperto, ma le figure si inseriscono armoniosamente
nellinsieme. I colori, freddi e caldi giustapoposti, sembrano volteggiare.
I capolavori che compongono
la rassegna testimoniano il gusto dei colelzionisti newyorkesi che hanno
contribuito a costituire leccezionale raccolta di pittura europea
del Metropolitan Museum.
La mostra, a cura
di Katharine Baetjer, è accompagnata da un catalogo, edito da Fondation
Gianadda, che presenta le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte
ed è introdotto da testi di Philippe de Montebello, Katharine Baetjer
e Francesca Marzullo. In vendita a CHF 45.- (€ 30,00 ca).
Gli
artisti in mostra
Paulus BOR (born about 1601 - 1669)
François BOUCHER (1703 - 1770)
Sébastien BOURDON (1616 - 1671)
Annibale CARRACCI (1560 - 1609)
Paul CEZANNE (1839 - 1906)
John CONSTABLE (1776 - 1837)
Jean-Baptiste-Camille COROT (1796-1875)
Jean-Désiré-Gustave COURBET (1819 - 1877)
Dosso DOSSI (Giovanni de Lutero) (1512 - 1542)
El GRECO (Domenikos Theotokopoulos) (1541 - 1614)
Hilaire-Germain-Edgar DEGAS (1834 - 1917)
Jean Honoré FRAGONARD (1732 - 1806)
Thomas GAINSBOROUGH (1727 - 1788)
Paul GAUGUIN (1848 - 1903)
Francisco DE GOYA Y LUCIENTES (1746 - 1828)
Jean Baptiste GREUZE (1725 - 1805)
Francesco GUARDI (1712 - 1793)
Frans HALS (born after 1580 - 1666)
Jan HAVICKSZ. STEEN (1626 - 1679)
John HOPPNER (1758 - 1810)
Antonio JOLI (born about 1700 - 1777)
Angelica KAUFFMANN (1741 - 1807)
Gustav KLIMT (1862 - 1918)
Sir Thomas LAWRENCE (1769 - 1830)
Pietro LONGHI (Pietro Falca) (1702 - 1785)
Frederic LORD LEIGHTON (1830 - 1896)
Claude LORRAIN (Claude Gellée) (1604/5 ? - 1682)
Anton Raphael MENGS (1728 - 1779)
Edouard MANET (1832 - 1883)
Jean-François MILLET (1814 - 1875)Claude MONET (1840 - 1926)
Giovanni Paolo PANNINI (1691 - 1765)
Jean Baptiste Joseph PATER (1695 - 1736)
Camille PISARRO (1830 - 1903)
Nicolas POUSSIN (1594 - 1665)
REMBRANDT HARMENSZ VAN RIJN (1606-1669)
Pierre-Auguste RENOIR (1841 - 1919)
Sir Joshua REYNOLDS (1723 - 1792)
Jacob Isaacksz. Van Ruisdael RUISADEL (1628/29 - 1682)
Alfred SISLEY (1839 - 1899)
George STUBBS (1724 - 1806)
David TENIERS the Younger (1610 - 1690)
Giovanni Battista TIEPOLO (1696 - 1770)
Giovanni Domenico TIEPOLO (1727 - 1804)
Anthony VAN DYCK (1599 - 1641)
Vincent VAN GOGH (1853 - 1890)
Jean Antoine WATTEAU (1684 - 1721)
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