INSIDE - Fotografie di Francesco Radino
5 febbraio - 3 maggio 2003
Lugano, Galleria Gottardo, viale S. Franscini 12

La Galleria Gottardo inaugura il 4 febbraio 2003 una mostra dedicata a Francesco Radino. L'attenzione della Galleria Gottardo nei confronti della fotografia italiana contemporanea viene così arricchita dalla presenza delle immagini di questo suo ultimo progetto. Con poche mirate mostre la Galleria Gottardo si sta posizionando man mano nel panorama della fotografia internazionale. Un percorso che si inserisce in un progetto più ampio teso a illustrare l'attività dell'Uomo. La fotografia resta però punto centrale di un'attività culturale più che decennale che si sviluppa in particolare verso la fotografia italiana contemporanea e non.

(...) Le fotografie di Radino non appartengono a nessun genere in particolare e accolgono invece, alla pari, una grande varietà di figure di natura diversa, preferibilmente semplici, tutte ugualmente responsabili e partecipi del destino delle immagini. (Roberta Valtorta - Pagine di fotografia italiana, 1998)

Un "percorso non ortodosso", come lo descrive Peter Weiermair nell'introduzione al catalogo che accompagna la mostra, che unisce scorci di mondi e momenti diversi in un miscuglio non organizzato di immagini diverse. Una sovrapposizione di tematiche care al fotografo che sembra abbia voluto trovare il modo di mettere ordine tra i suoi pensieri, di riunire sotto uno stesso tetto i risultati del suo peregrinare attento al divenire dell'uomo, al passaggio inesorabile del tempo. Egli si trova oggi a confronto con se stesso ma non da solo, unito piuttosto all'esperienza vissuta con gli altri, con un'attenzione particolare a tutto ciò che lo circonda e a tutto il suo passato.

Sono circa 80 le fotografie esposte, di diversa dimensione, e scelte dall'insieme delle immagini raccolte a catalogo. Le immagini provengono dai quattro lati del mondo, un fitto percorso che fa interagire esperienze dirette, pensieri in libertà, tenuti insieme dalla stessa immagine del fotografo che appare qui e là come presenza rassicurante ma tutt'altro che accomodante. Una leggera presenza che si insinua con rispetto e leggerezza nelle immagini vere e proprie che, come scrive Radino stesso, forma l'insieme del progetto: un viaggio alla ricerca dell'identità.


Note biografiche:
Francesco Radino nasce a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1947. Durante i suoi studi universitari alla Facoltà di Sociologia di Trento, si consacra alla fotografia, in particolare al reportage sociale. Nel 1970 diventa fotografo professionista impegnandosi nei temi della fotografia industriale, del design, dell'architettura e del paesaggio. Dal 1976 al 1990 lavora per il Touring Club Italiano con cui pubblica numerosi volumi sull'Italia e sull'Europa. Collabora regolarmente a partire dal 1984 con l'agenzia Municipale dell'Energia di Milano per la realizzazione di mandati pubblici sul paesaggio industriale contemporaneo. Ha partecipato a importanti progetti pubblici di ricerca sul territorio, tra i quali quello sui Beni architettonici e ambientali della Provincia di Milano e il progetto European Eyes on Japan. Ha sempre intrecciato il suo lavoro professionale a quello artistico e oggi è considerato come uno degli autori più importanti e più influenti della ricerca contemporanea in Italia. Ha esposto in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone e le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private, in Italia e all'estero. Come autore ha pubblicato numerosi libri tra i quali: Italia di Lucania, 1981; Modus Vivendi, 1989; Morphosis, 1992; Mutazioni, 1994.