JULIUS BISSIER – GIUSEPPE SANTOMASO. Nel silenzio
4 ottobre 2010 – 21 gennaio 2011
Milano, Galleria Blu (Via Senato 18, tel. 02.76022404)

La Galleria Blu di Milano apre la sua stagione proponendo in singolare confronto due artisti di diversa formazione che sviluppano su un piano poetico le libertà conquistate dalle battaglie delle avanguardie. Da una parte Julius Bissier (Friburgo 1893 - Ascona 1965), la cui maturazione avviene negli anni delle avanguardie storiche, e dall’altra Giuseppe Santomaso (Venezia 1907 - 1990) che trova importanti sbocchi negli anni della nascita dell’informale.

In Bissier si ritrovano elementi di sintonia con le ricerche di Paul Klee (presente alla Galleria Blu a partire dal 1961) che sviluppano il suo grande interesse per l’arte del passato e per le filosofie orientali.

Santomaso, attratto dalle avanguardie parigine (la sua prima personale si tenne nel 1939 a Parigi alla Galerie Rive Gauche) negli anni del dopoguerra si avvicina ai fermenti culturali newyorchesi, entrando in contatto con esponenti dell’espressionismo astratto.

Elemento unificante del loro lavoro – peraltro molto diverso nei risultati – è senza dubbio l’approccio sereno della loro ricerca che si concretizza in opere condivisibili senza bisogno di parole, una serenità basata sull’intenso silenzio interiore, frutto di un’intima riflessione sulla realtà e su se stessi. Un silenzio che si riverbera su opere dotate di una forte spinta emozionale: con maggiori rimandi alla figurazione e alle filosofie orientali quelle di Bissier, con una maggiore presenza della luce e di emozioni coloristiche quelle di Santomaso.
Nel silenzio. Nel profondo di una tersa emotività e di un pensiero diligentemente costruito.

Per questo “incontro” sono state selezionate venti opere significative, dieci di Bissier e dieci di Santomaso. Del maestro tedesco saranno esposti alcuni acquerelli e alcune tempere all’uovo già presentate alla Galleria Blu nel 1961 insieme ad altre provenienti da importanti gallerie internazionali come la Hannover Gallery di Londra o la Lefebre Gallery di New York. Particolarmente importante l’opera “29.III.59” già esposta al Museo d’Arte moderna di San Francisco nella personale dell’artista svoltasi nel 1968.
Di Santomaso verranno invece presentati alcuni bozzetti di particolare importanza per le opere alle quali hanno dato origine, come il  “Bozzetto per il muro del pescatore” del 1953, già esposto alla Galleria Blu durante la personale a lui dedicata nel 2000 a dieci anni dalla scomparsa, che è alla base dello studio per la tela “il Muro del Pescatore” del 1954, esposta alla XXVII Biennale Internazionale di Venezia del 1954, dove ottenne il Gran Premio Internazionale della Pittura. Di altrettanto rilievo il “Bozzetto per lettera a Palladio n. 2” del 1977,  già esposto alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia nella mostra “Lettere a Palladio” (1992-93), che raccoglieva la serie di lavori in cui Santomaso raggiunge alti livelli di poesia.

Ad attestare il rilievo e il prestigio dell’opera dei due artisti, ricordiamo le ultime retrospettive pubbliche loro dedicate: per Bissier una rassegna itinerante tenuta tra 2008 e 2009 al Kunstmuseum di Bochum (Germania), al Museo Liner Appenzell (Svizzera) e al Museo Cantonale d’Arte di Lugano (Svizzera); alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia per Santomaso (aprile-luglio 2008).