|  | OMAGGIO A GEGIA E MARISA BRONZINI26 ottobre 2003 - 25 gennaio 2004
LUCIO FONTANA E IL MOSAICO 
        DI CANTÙ 26 ottobre 2003 - 26 gennaio 2004
 orari: 10.30-12.30 / 14.30-18.00; sabato e domenica 11.00-13.00 / 15.00-19.00; 
        chiuso lunedì
GALLERIA DEL DESIGN E DELLARREDAMENTO 
         CANTÙ
Quinta edizione per 
        CantùArte, la manifestazione promossa dallAssessorato 
        per la Cultura del Comune di Cantù e dall'Associazione Amici dei 
        Musei della Città di Cantù, ospitata dalla Galleria del 
        Design e dellArredamento in Piazza Garibaldi 5. Larticolata 
        proposta della rassegna ha preso il via con la Biennale Internazionale 
        del Merletto (5-19 ottobre) e si concentra ora sullarte e sullartigianato 
        artistico. La prestigiosa sede 
        della Galleria del Design e dellArredamento domenica 26 ottobre 
        (inaugurazione alle ore 11) aprirà le sue sale a due esposizioni, 
        una dedicata a Lucio Fontana e al suo rapporto con Cantù, laltra 
        alla produzione tessile di Gegia e Marisa Bronzini. OMAGGIO A GEGIA E MARISA BRONZINI
 Nata agli inizi degli anni Trenta, a contatto con la tradizione produttiva 
        popolare della campagna veneta, la tessitura Bronzini, attiva a Cantù 
        dal 1946 e poi a Carimate, ha sviluppato negli anni la propria attività 
        in un perfetto sodalizio fra Gegia e Marisa, madre e figlia, che ha garantito 
        continuità creativa e produttiva sino ad oggi.
 Pieno possesso delle tecniche esecutive e propensione alla sperimentazione 
        e alla ricerca, straordinaria sensibilità nella scelta e nellaccostamento 
        di materiali e colori, un continuo, profondo richiamo (nei temi, nei colori, 
        nelle suggestioni) alla natura, sono alcuni dei capisaldi sui quali si 
        fonda una produzione tenuta sempre viva e ad alti livelli.
 La mostra indaga le creazioni tessili Bronzini nei diversi settori dei 
        tessuti per tendaggi, rivestimenti, complementi per la tavola, abiti ed 
        accessori, legando due livelli complementari di lettura.
 Un primo livello riguarda la comprensione, collocata storicamente, della 
        genesi creativa ed esecutiva dei tessuti, la loro connessione con le tradizionali 
        tecniche manuali ancora oggi impiegate, le innovazioni indotte dalluso 
        di nuovi materiali (il rame, la pelle), le più significative invenzioni 
        di carattere formale e compositivo.
 Un secondo livello riguarda lindagine delle relazioni fra la produzione 
        dei tessuti e il più vasto orizzonte produttivo nel settore dellarredamento. 
        Lanalisi dei rapporti con alcune importanti aziende del comparto 
        (Borsani, Cappellini) o con il piccolo artigiano, per occasioni che vanno 
        dallesecuzione del singolo elemento darredo imbottito alla 
        realizzazione di unitari interventi di arredamento, consente una più 
        compiuta comprensione del prodotto tessile e, nello stesso tempo, della 
        struttura di un variegato settore produttivo che si nutre della interrelazione 
        fra differenti competenze interagenti.
 Altre particolari esperienze, come quelle nel campo della moda, e in quello, 
        peculiare di Marisa Bronzini, di singolari, poetiche creazioni tessili 
        non finalizzate ad uno scopo utilitario, fanno da corollario e da necessario 
        contrappunto alle parte centrale della mostra.
 LUCIO 
        FONTANA E IL MOSAICO DI CANTÙLucio Fontana (Rosario di Santa Fè, 1899 - Comabbio, 1968) eseguì 
        un mosaico pavimentale per ledificio della Permanente di Cantù, 
        edificio progettato dallarchitetto Renato Radici e realizzato tra 
        il 1955 e il 1957.
 La mostra intende ricostruire lidentità di questo intervento 
        non solo attraverso la documentazione fotografica originaria delledificio 
        e delle successive modificazioni del mosaico, ma anche esplorando analoghi 
        interventi dellartista nellambito del suo rapporto con larchitettura, 
        con la decorazione e, più in generale, con le arti applicate.
 Accanto a questi aspetti connessi con lidentità del mosaico 
        di Cantù la rassegna intende allestire un percorso di opere di 
        Fontana che precedono o seguono quel particolare momento della sua ricerca, 
        evidenziando i punti di contatto con quanto lartista andava inventando 
        su molteplici piani operativi.
 Verranno in tal senso esposti materiali scelti in collaborazione con lArchivio 
        Fontana che ha messo a disposizione circa trenta lavori (disegni, progetti, 
        concetti spaziali, la serie dei quanta e alcune ceramiche) 
        che, integrati con altre significative opere di collezioni private, offrono 
        al visitatore un panorama selezionato ed esaustivo del processo ideativo 
        e creativo del grande artista italiano, con particolare attenzione al 
        rapporto tra fase progettuale dellopera e sua realizzazione e collocazione 
        ambientale.
 PAGINA 
        WEB: LUCIO 
        FONTANA E IL MOSAICO DI CANTÙ   |  |